Che cos’è?
Il biogas è un gas naturale che deriva dalla fermentazione anaerobica o dalle biomasse di vario origine. Esso è costituito da bio metano e anidride carbonica. Le biomasse sono residui provenienti dall’agricoltura come:
- deiezioni animali (residui zootecnici)
- scarti lavorati di cibo e animali (residui organici)
- residui potature ( da produzione agricola )
- Colture dedicate per la produzione di energia come insilati di mais (prodotti conservato in silos)
Come si produce?
La fermentazione anaerobica avviene quando, in assenza di ossigeno, una sostanza organica viene trasformata in biogas. Si tratta di un processo biochimico che sfrutta l’azione di diversi gruppi di microrganismi. La percentuale del metano nel biogas può variare dal 50 all’ 80%.
Che cosa bisogna avere per una buona produzione?
- Ambiente ottimale( 35-50°C/ph 7-7,5)
- Periodo lungo (14-30 giorni)
- Uno o più serbatoi in cui viene scaricata la biomassa
- Uno o più fermentatori chiusi
- Un serbatoio di stoccaggio del digerito.
- Un serbatoio finale di stoccaggio del biogas.
Quali sono i vantaggi del biogas?
- Sfrutta materiale di scarto
- Permette di ridurre le emissioni di anidride carbonica
- La biomassa residua è usata come fertilizzante
- Riduce la diffusione libera del metano emesso durante la decomposizione animale e vegetale
Quali sono gli svantaggi dei centri di produzione biogas?
- Sono rumorosi
- Sono maleodoranti
- Possono avere emissioni nocive (come ossidi di azoto, precursori delle polveri sottili)
- Hanno un costo elevato
Mattia Meschini, Jacopo Spinosa, Luca Tamburo
1A Agrario